In occasione della 20esima edizione del Magna Graecia Film Festival, la prestigiosa kermesse dedicata alle opere prime e seconde italiane e internazionali, il Consorzio per la Tutela delle Clementine di Calabria Igp partecipa con una serie di iniziative promozionali mirate a esaltare la bellezza e la bontà della delizia calabrese.
A Catanzaro tutto è iniziato sabato 29 luglio e gli eventi andranno avanti fino al 5 agosto. Uno dei momenti più attesi sarà l’anteprima dello spot dedicato alla promozione del consumo delle clementine. Lo spot, firmato dal rinomato regista Domenico Gambardella, sarà trasmesso sulle reti televisive nazionali e metterà in risalto i suggestivi luoghi di produzione, così come i produttori che con dedizione e passione seguono il processo produttivo, garantendo freschezza e qualità.
“Mostriamo una Calabria vincente, gustosa e fresca, afferma con entusiasmo Giorgio Salimbeni, presidente del Consorzio IGP Clementine di Calabria. Nel nostro spot ? prosegue ? abbiamo scelto di non coinvolgere volti famosi. Siamo convinti che i migliori ambasciatori siano la bellezza dei territori in cui cresce e i volti delle persone che quotidianamente lavorano con impegno per garantirne la freschezza e la qualità”.
Il Consorzio è anche main partner della prima edizione del Magna Graecia Food Feast. Presso l’area lounge dell’Arena del Porto, ogni sera, ospiti di fama nazionale e internazionale del mondo del cinema, della televisione e dello spettacolo avranno l’opportunità di degustare un rigenerante succo di Clementine di Calabria IGP e ammirare la magnifica scultura “Clementina di Calabria”, realizzata dall’artista Giuseppe Carta.
Nella serata di stasera 31 luglio, sarà premiata l’attrice Ivana Lotito, madrina nonché testimonial, durante la manifestazione, del marchio Clementine di Calabria IGP.
“La scelta di consegnare la targa alla Lotito – prosegue Salimbeni – nasce dal fatto che la stessa ha sposato la nostra filosofia, la clementina rappresenta l’animo di tante persone che lavorano la terra che credono nella cultura del proprio territorio” ha concluso.